Pasticceria Arione: storie e tradizioni al gusto dei veri Cuneesi al Rhum

Ilenia Dalmasso Pubblicato il 26 Settembre 2022

Ogni città ha le sue “istituzioni del gusto”, a Cuneo Pasticceria Arione è una di quelle. Pasticceria dal 1923 quando Andrea Arione decise di aprire la sua bottega in Corso Nizza 33. Se conoscete la città potreste pensare che si tratti di un errore, ma in realtà non tutti sanno che quella attuale non è la sede originaria, ma lo diventò nel 1929 quando il locale si trasferì sotto i portici di piazza Galimberti. Gli arredi di un tempo e le modanature in radica esterne originali fanno di questo bar un vero e proprio salotto d’altri tempi.

Pasticceria Arione
Piazza Tancredi Galimberti, 14 | Cuneo (CN)
Lu | 14.30 – 20
Ma – Sa | 8 – 20
Do | 8 – 13 / 15.30 – 20
Sito | Instagram | Facebook

Quattro buoni motivi per andare da Pasticceria Arione:

  1. I Cuneesi: esistono infinite versioni del celebre cioccolatino di Cuneo, ma qui è dove sono stati creati da una ricetta di nonno Andrea e dove ancora oggi la famiglia continua a produrli seguendo la ricetta originale brevettata. Il segno distintivo che caratterizza i “veri cuneesi” è la meringa, friabile al punto giusto, che si unisce al cioccolato, alle uova e al latte fresco rendendoli croccanti all’esterno e morbidi all’interno. Gli originali sono realizzati con il Rhum che viene fatto realizzare appositamente per aggiungere una nota delicata, ma senza sovrastare gli altri gusti. Oltre a questa, esistono altre versioni di Cuneese: al Grand Marnier, alla Nocciola, al Cremino, al Caffè o al Marrone, tutti rigorosamente racchiusi tra due cialde di meringa, ricoperti di cioccolato fondente.

2. I dolci: qui bisogna aprire un capitolo a parte. Se chiedi a un cuneese di Arione, probabilmente, ti parlerà delle sue meringhe. Una vera delizia di panna e nocciola, che accompagna le merende e le cene di generazioni di golosi. Ma la verità è che dai pasticcini alle torte ai cioccolatini, probabilmente non esiste un dolce che non meriti una menzione speciale. La cura nella selezione delle materie prime e la lavorazione tradizionale si sente in tutti i prodotti.

3. Da Pasticceria Arione sono passati personaggi illustri: politici, attori, cantanti, sportivi e scrittori. Il nome di spicco che ancora riecheggia nelle vetrine e nel menu è quello dello scrittore Ernest Hemingway, che nel 1954, su consiglio dell’editore Arnoldo Mondadori, si fermò per acquistare i Cuneesi al rhum da regalare alla moglie in vacanza a Nizza. Il suo passaggio è stato immortalato da una fotografia in bianco e nero e raccontato sui giornali dell’epoca.

4. Una pasticceria da film: Arione ha fatto da set cinematografico per alcuni film. Nel 1963 sono state girate alcune scene del film “I compagni” di Mario Monicelli, con Marcello Mastroianni e Annie Girardot, che fu candidato all’Oscar per il soggetto e la sceneggiatura. Nel 2009, invece, è stata girata una scena del film “Gli amici del Bar Margherita” con la regia di Pupi Avati.


All images @ 2022 Matteo Martini

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