Raduni Ovali: gioielli come sculture

Monica Pianosi Pubblicato il 10 Luglio 2024

Perchè indossiamo i gioielli? Ve lo siete mai chiesti? I gioielli non hanno una funzione specifica, non servono a uno scopo nel nostro abbigliamento quotidiano, eppure, quando dimentichiamo i nostri orecchini o il nostro anello preferito ci sentiamo persi, vuoti, come se mancasse una parte di noi, non solo un dettaglio del nostro outfit. Per Anna Maria Rosso, creatrice di Raduni Ovali, i gioielli sono infatti oggetti sentimentali. Perchè non sono utili, ma servono a ricordarci chi siamo, a raccontare la nostra storia e a scrivere un nuovo capitolo insieme a noi.

Raduni Ovali: il capitolo più bello

Ed è proprio un nuovo capitolo della vita di Anna Maria che l’ha portata a fondare Raduni Ovali. Anna Maria è infatti archeologa di formazione e ha lavorato per anni nel mondo della comunicazione, agli inizi della digitalizzazione che ne hanno sconvolto i connotati. Ma c’era qualcosa che sopiva dentro Anna Maria, qualcosa a cui bisognava dare forma, come ora lei dà forma nella cera ai suoi gioielli, così inizia un corso di oreficeria a Milano per approfondire la sua conoscenza di questo mondo.

Ed è qui che inizia la sua (nuova) storia, perchè Anna Maria decide che i gioielli sono la sua vita e decide di aprire un laboratorio orafo. Prima in Piazza Vittorio fondando Materico Atelier insieme a una amica e collega, poi aprendo questo spazio tutto suo che la rappresenta in via della Rocca.

La formazione di Anna Maria continua e a Torino scopre e approfondisce la tecnica della fusione a cera persa (sì come i bronzi greci che abbiamo studiato) e si appassiona alle possibilità di modellazione della cera per realizzare gioielli fortemente organici nella loro forma.

Da dove arriva l’ispirazione per i gioielli di Raduni Ovali

Da ogni cosa e da tutto quello che ci circonda, mi racconta Anna Maria. Ma soprattutto dalle forme naturali, quelle tondeggianti e asimmetriche che a sensazione sentiamo esserci così affini, perché rappresentano la nostra essenza.

Nascono così diverse collezioni (e chissà quante altre ne nasceranno) che prendono ispirazione dal mondo che circonda Anna Maria. Nasce Intreccio, un filo annodato per ricordarci chi siamo e per viaggiare anche da fermi con cuore e mente aperti. Un nodo che non è un nodo, ma l’inizio di un racconto.

Oppure nasce la collezione Nereidi, ispirata alle ninfe del mare e alle loro abitudini: una passeggiata a cavallo delle onde e ritorno.

Oppure ‘Nina, la cerchiatura del cerchio. Cerchi di dimensioni diverse, lucidi o satinati, corrono, si rincorrono e danzano a occhi chiusi sul filo. Per anime geometriche, ma non troppo.

Come vengono realizzati i gioielli di Raduni Ovali

Anna Maria realizza gioielli in oro, argento e bronzo, con pietre preziose e semi-preziose, combinando la tecnica della cera persa con le tecniche tradizionali di oreficeria. La sua passione è scegliere e incastonare personalmente le pietre, spinta dal desiderio di comporle in una sintesi armonica con il metallo. Ogni gioiello nasce da un originale scolpito in cera e dai suoi calchi in metallo, lavorati e rifiniti a mano per dare vita a pezzi unici non ripetibili.

La cosa meravigliosa è che Raduni Ovali è un laboratorio orafo, quindi non solo è possibile acquistare quello che vedete in negozio, ma soprattutto è possibile creare insieme ad Anna Maria il proprio gioiello e la propria forma, in un percorso di personalizzazione che va direttamente all’essenza di ognuno di noi. Per questo Anna Maria realizza moltissime fedi nuziali o gioielli per ricordare e celebrare i nostri momenti del cuore, perchè qui è possibile davvero creare qualcosa di unico e di indimenticabile.

Come un ricordo.

Da quando ho iniziato a interessarmi di sostenibilità sono diventata vegetariana, ho venduto la macchina e ho preso un PhD. Ma non chiedermi di smettere di viaggiare.

Tutte le immagini sono di © Raduni Ovali 2024

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