Recontemporary: Video Arte e esperienze VR a due passi dalla Mole

Arianna Cristiano Pubblicato il 21 Giugno 2020

In una location d’eccezione, in un bellissimo spazio aperto al pubblico, si trova Recontemporary, club di Video Arte che promuove la conoscenza del mondo dell’Arte Contemporanea attraverso rassegne, video proiezioni, talk e conferenze… ed esperienze interattive. Come quella in programma fino al 27 Giugno: -22.7°C è un’esperienza in realtà virtuale che trasporta lo spettatore nei paesaggi più estremi della Groenlandia, in un viaggio sensoriale senza precedenti. Se siete in cerca di emozioni forti, questa fa per voi.

Recontemporary
Via Gaudenzio Ferrari 12 | Torino


Me – Sa | 15:30 – 19:00

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Videoarte, questa (s)conosciuta.

Recontemporary è il primo club di Video Arte in Italia, e per di più è un’organizzazione no-profit. Il club, infatti, nasce come spazio indipendente, con l’intenzione di diventare gradualmente un polo culturale di riferimento a Torino nell’ambito dell’arte contemporanea, che avvicini il pubblico al mondo delle Arti Visive tramite una delle sue innumerevoli e più curiose forme: la Video Arte. L’associazione nasce nel 2016 come blog di video interviste per poi aprire uno spazio espositivo di approfondimento e ricerca, attraverso una fitta programmazione di mostre multimediali, rassegne di video d’artista e incontri.

Tra gli aspetti più interessanti di questo progetto c’è anche l’impegno preso nei confronti delle nuove generazioni e l’interesse a promuovere e condividere la conoscenza nell’ambito dell’arte contemporanea anche con i più piccoli.

La task-force di Recontemporary, tutta al femminile, composta da Iole, Camilla, Costanza e Giulia, realizza anche corsi e attività all’interno dei programmi scolastici, per favorire il dialogo culturale sulle arti visive anche a partire dalla più giovane età, forse quella più attenta e aperta nei confronti di tutto ciò che è immagine in movimento.

La sede

La sede vanta un vicinato d’eccezione: Recontemporary si trova infatti all’ombra della Mole Antonelliana – sede del Museo del Cinema. Quasi non a caso, verrebbe da dire; infatti, nel mondo della Video Arte, come in quello del Cinema, un grande spazio è dedicato alla sperimentazione delle tecniche cinematografiche più innovative. Quale modo migliore, allora, di prendere due piccioni con una fava e concludere un pomeriggio al Museo con una visita da Recontemporary?

Lo spazio, con le sue grandi vetrine che lo fanno somigliare ad un acquario, sembra quasi evidenziare ancora di più le intenzioni dell’associazione stessa: essere una finestra aperta sul mondo dell’arte contemporanea, uno spazio fluido e proiettato verso l’esterno ma che allo stesso tempo invita ad entrare senza timore. Parlando al passante, al turista di turno, alla vecchietta che si specchia nella vetrina o al bambino curioso appena uscito da scuola.

Lo spazio è distribuito su due piani: al piano superiore, una grande sala accoglie i visitatori e ospita video proiezioni, conferenze e talk, mentre il basement (ancora work in progress) servirà da spazio espositivo, una suggestiva superficie di 300mq pensata per accogliere eventi, performance e mostre.

L’esperienza

Come ad esempio quella attualmente in corso e in programma fino al 27 giugno, che prende il nome di -22.7°C An immersive experience into the Far North.

Protagonisti della mostra in collaborazione con Seeyousound, il documentario e l’esperienza virtuale realizzati dall’artista francese Molecule: un’esperienza immersiva a metà tra realtà virtuale e sperimentazione sonora, in cui lo spettatore viene catapultato ai confini più estremi del mondo, accompagnando l’artista nella sua ricerca… del suono del silenzio.

Un viaggio sensoriale nei paesaggi sconfinati della Groenlandia, tra scricchiolii di ghiacciai, barche che oscillano sul pelo dell’acqua e interazioni surreali con la natura, dove ogni spettatore è libero di esplorare il paesaggio artico in un viaggio emozionale e personale – e personalmente, io ho ancora la pelle d’oca.

Il tutto grazie all’innovativa tecnologia Oculus Rift S., un visore e due controller con cui è possibile interagire con precisione intuitiva e super realistica con l’ambiente virtuale (in totale sicurezza e all’insegna di tutte le norme igieniche del caso).

Okay mi hai convinto.
Cosa devo fare?

Per accedere alle tantissime iniziative culturali e agli eventi è necessario il tesseramento, il modo più diretto per supportare tutte le attività dell’associazione e dei suoi membri. Ad un piccolo costo si ha la possibilità, per un anno, di accedere a mostre, conferenze, talk e performance, o, come nel caso di -22.7°C, ad esperienze interattive in VR.

Da Luglio, inoltre, prenderanno il via una serie di appuntamenti settimanali in collaborazione con Seeyousound e molto altro. Seguiteli su Facebook e Instragram per rimanere sempre aggiornati!

Ci vediamo al Polo Nord?

-22.7°C An immersive experience into the Far North: un’esperienza da non lasciarsi scappare. Questa infatti terminerà il 27 giugno e se siete in cerca di sensazioni forti, non potete farvela mancare.

La prenotazione è necessaria, per garantire conformità alle norme sanitarie correnti: basta contattare Recontemporary alla mail info@recontemporary.com o sui loro canali social.


Lo spazio sarà aperto in via del tutto eccezionale anche Mercoledì 24 con i soliti orari (15.30 – 19.30).

All images © 2020 Fabio Rovere