Speak | Come scoprire una lingua online e fare amicizia offline in una mossa

Virginia Pubblicato il 11 Novembre 2018

Iscriversi a Speak: questa è la mossa che ti suggerisco. Tra qualche riga avrò tempo per spiegarti meglio di che cosa si tratta, ma lasciami raccontare qui perché Speak è qualcosa di innovativo. Non è una piattaforma, non è una scuola di lingue, non è un posto dove fare solo due chiacchere, non è un luogo dove trovare persone uguali a te. Da Speak troverai l’opposto di quello che cerchi (o forse è proprio quello che stavi cercando?): un sito semplice dove scoprire una lingua, l’occasione di metterti alla prova, un tavolo intorno al quale fare amicizia con persone da tutto il mondo, con storie e culture meravigliose, tutte diverse fra loro.

Speak Torino – imparare le lingue
Quota di Iscrizione €29
Durata: 18 ore, 12 settimane (1 sessione settimanale da 90 minuti)
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Speak in 100 parole

Dall’online all’offline, Speak si impegna a condividere lingue e culture di tutto il mondo. Ad oggi le città in cui è presente sono 11, tra cui anche Torino. I corsi servono per imparare come approcciarsi con sicurezza alle situazioni della vita reale e prevedono la presenza di due figure, un Buddy che insegna la lingua e un Ambassador che organizza eventi. Due facce della stessa medaglia, che lavorano insieme per offrire ai partecipanti dei corsi l’occasione di imparare e creare legami allo stesso tempo, in un ambiente informale, senza test e senza pressioni. Vi ho già detto che sono volontari?

Il desiderio di condividere la propria cultura, senza sprechi e con più divertimento

I Buddies non sono insegnanti ma volontari che amano la propria lingua e cultura, per questo desiderano trasmetterla a chi non la conosce. Speak mette a disposizione dei partecipanti il materiale di apprendimento online, sia a livello di grammatica che di lessico. Le cose si fanno però più interessanti durante le lezioni settimanali, quando, insieme al Buddy che tiene il corso, si va ad analizzare il materiale, arricchire le proprie conoscenze e soprattutto fare due chiacchere! E per chi volesse qualcosa in più? Ci sono gli eventi degli Ambassadors che prevedono attività come scambi di libri, giochi di società e molto altro ancora. Speak porta avanti la sua filosofia dal 2014 e punta così sia a ridurre gli sprechi di carta e materiale destinato all’apprendimento sia a rendere accessibile imparare una lingua a tutti, fisicamente ed economicamente.

Speak Turin, una bella storia di storie da tutto il mondo

Nella nostra città, Speak è arrivato solo l’anno scorso ma si è sviluppato velocemente grazie anche all’aiuto dei partner tra cui le diverse Case di Quartiere e la Fondazione CRT. Ho avuto l’occasione di incontrare 5 dei membri del team, esempio delle storie e delle vite che potreste incrociare in un giorno qualunque con Speak. Ho scoperto dalle loro parole che Torino è vero, al primo impatto, sembra grigia e triste, ma tolto il primo velo, di fianco alle regge barocche dorate, ci sono posti e persone dove sentirsi a casa. Agathe da Parigi, Anna dalla Russia, Carola da Milano, Giusi di Torino e Natália dal Brasile hanno girato la città cercando il loro posto speciale e lo hanno trovato in Speak Turin. Nei corsi incrocerete le loro storie e quelle di chi si è spostato per amore, per studi e per lavoro, chi dal proprio Paese è dovuto scappare e chi, dopo una vita intera a Torino, l’ha riscoperta sotto un altro punto di vista. E’ l’occasione per entrare in contatto non solo con una nuova lingua o una diversa cultura ma anche con persone ed esperienze di vita differenti e creare legami forti. “Abbiamo molte idee e speriamo di realizzarle al più presto, vorremmo collaborare in modo attivo anche con le Università, gli ospedali e le carceri, iniziare un corso di cinese e inventare nuovi eventi. Chi studia con noi ha voglia di condividere tempo e conoscenze e siamo contente di offrire loro occasioni dove esprimersi.”


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