Tamashi Ramen: ristorante giapponese a Genova

Chiara Ardenghi Pubblicato il 17 Dicembre 2021

”Immaginate di avere il teletrasporto e poter finire dall’altra parte del mondo” sareste costretti a riaprire gli occhi e affrontare la delusione di non averlo… il teletrasporto! Ma non temete in città c’è un posto che può farvi viaggiare senza prendere il passaporto!”

Missione compiuta!
In barba alle restrizioni sui viaggi siamo volate tutte in Giappone.
Eccoci qui immortalate finalmente da Tamashi Ramen!

Tamashi Ramen
Vico Falamonica, 25r

Tutti i giorni | 12.00 – 15.00/ 19.00 – 23.00
Sito | Instagram | Facebook

Scrivo questo articolo sull’onda di uno sfrenato entusiasmo e al “sorry not sushi”, motto del locale, rispondo: “NO! a noi non dispiace affatto”
Capiamoci, noi adoriamo il sushi ma trovare qualcosa di nuovo ci esalta il triplo!

Però no, non siamo davvero volate a Tokyo ma abbiamo solamente sfidato il gelo di una serata di Dicembre camminando fino in Vico Falamonica 25R.
Il tempo di scaldarci quanto è durato? 23 secondi e 15 decimi!
Atmosfera unica, わお! (trad. “WOW!”)
Perdoname madre por mi giapponese from Translate!

Siamo state lanciate con la catapulta negli anni ’60 all’interno di un’izakaya, una sorta di tipico pub/trattoria nipponica! L’arredo, anche se ci piace più definirlo “contesto”, è quello dei vicoli di Tokyo, nei vicoli di Genova. Inception ci fa un baffo! Un sogno ad occhi aperti perchè presto ci si dimentica tutto il resto e ci si dedica solo ad assaggiare quante più cose possibili!

L’unica opzione, pensiamo, è tornare di nuovo ad assaggiare tutto quello che non si riesce a mangiare in una sola volta! Consultare il menu richiede davvero molta concentrazione e un’animo convinto perchè la scelta è ampia! Nel frattempo consigliamo una bella birra Kirin per entrare nel mood!

Ramen, Naruto, amore e altri racconti

Troverete ovviamente 5 tipi di Ramen. Dal più classico TONKOTSU RAMEN in cui lo zenzero e la salsa pizzante esaltano il gusto del brodo di maiale e dei funghi kikurage al GYOKAI arricchito con brodo di pesce e acciughe essiccate.
Il SHOYU RAMEN CLASSIC, in voga negli anni ’50, ci ha fatto scoprire che Naruto non è solo l’anime della nostra gioventù ma anche un tipico cibo giapponese che si ottiene frullando insieme surimi e pesce azzurro!
(? <— esattamente questo per capirci)

Only for the brave: SPICY TANTAN MEN. Un ramen dove il sesamo incontra l’olio piccante. Per una cena bollente! (ogni riferimento a proprietà afrodisiache è puramente casuale)

Il VEGGIE MISO è la proposta vegetariana ideale, a base di brodo vegetale, miso, latte di soia, olio di sesamo, germogli di soia e bambù, cipollotto, alga wakame e porro, mais.

Non solo Ramen (piovono polpette!)

Mangiate un sacco di Ramen! (e le polpette al polpo che sono buonissime)”
Ci avevano avvertite… che cosa dovevamo fare se non eseguire?
É scritto anche a lettere cubitali nel titolo qui sopra quindi, LET’S DO IT!

(con l’inglese vado meglio!)

Dovete sapere che nell’Izakaya non esistono antipasti, primi e secondi ma viene servito tutto insieme. Chi siamo noi per infrangere le regole!
Quindi sul nostro tavolo sono comparsi:

  • piatti di gyoza, ravioloni ripieni con salsa Ra-yu,
  • gamberi al vapore in salsa al pepe yuzu
  • Polpo in pastella, katsuobushi (scaglie di bonito essiccato) algha aonori, maionese, salsa takoyaki

Inutile dire che il polpo è stato bissato ma anche gli altri piatti si sono egregiamente difesi e ora userò il mio aggettivo culinario professionale preferito: GODURIOSO! Potrei proprio fare il critico gastronomico.… in un’altra vita!

I piatti special hanno ricevuto il timbro di qualità da Valentina che ha provato il saporito KATSU CURRY ovvero una cotoletta di filetto di maiale, cavolo verde e viola, curry e fukujinzuke-che? (verdure sottaceto)

Mochi sentiamo molto Matchamisù

Dobbiamo proprio dirlo: una cena natalizia alternativa era quello che ci voleva! Non potevamo che concluderla con il primo dei dolci che mangeremo nel periodo delle feste.

Il Matchamisù, la rivisitazione del tiramisu al The Matcha, servito in bellissime tazzine decorate, ha spopolato.
I Mochi sono rimasti nel mio cuore, freschi e dalla consistenza morbida. Avrei voluto abbracciarli prima di mangiarli da quanto erano verdi, teneri e coccolosi!

Per rispondere alla domanda che infiamma Le Strade di Genova dall’apertura del locale. “Com’è Tamashi Ramen”?
Stradar*! Vi tocca proprio provarlo!
Torneremo sicuramente portando con noi il resto del Team!


All images © 2021 Ilaria Murtas

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