Mangiare di stagione. Mangiare rispettando i ritmi della natura. Nell’ultimo periodo ci siamo avvicinati molto a un’alimentazione più sostenibile e più attenta alla stagionalità, per fortuna il Monregalese ci offre tante piccole botteghe e un mercato contadino in cui trovare tante cose buone. Anche grazie al nostro lavoro, riusciamo a entrare in contatto con realtà come quelle di Casa Colēt.
Conosciamo Valentina da pochi mesi, ma è stato amore a prima vista, anzi, amore “al primo arrivo” nella sua azienda agricola con ristorante. La sua storia comincia così . . .
Casa Colēt
Frazione Marenchi, 24 Monastero di Vasco CN
340 951 5302 | biofattoriacasacolet@gmail.com
Ve – Sa | cena su prenotazione
Do | pranzo su prenotazione
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Le fondamenta di Casa Colet
L’azienda agricola nasce nel 2017 con l’impegno da parte di Valentina e suo marito Alessandro di recuperare i terreni incolti della loro famiglia e dargli nuova vita. In particolare per coltivare orticole, frutticole e cereali di varietà antiche autoctone.
I prodotti ricavati sono verdure di tutte le tipologie secondo stagione, alcuni tipi di frutta di antiche varietà, cereali (grano tenero verna e autonomia, mais pignoletto arancione, grano saraceno) e alcuni legumi. Oltre all’acquisto dei prodotti, da Maggio scorso si è aggiunta la possibilità di degustare i piatti all’interno del ristorante, e di visitare l’azienda, scoprendo tutte le informazioni in merito al metodo di coltivazione e i valori che guidano l’azienda.
La “buona pratica”
L’impatto ambientale è la chiave dell’azienda. Ogni scelta viene presa operando in piena relazione con la natura che li circonda. Le tecniche utilizzate sono: pacciamatura, cover crops, consociazione di semina, rotazione colturale, concimazione tramite micorize, il tutto per permettere di ridurre l’energia utilizzata per le lavorazioni del terreno diminuendo il consumo di combustibili fossili e le emissioni.
La proposta verte sulla possibilità di consumare un pasto preparato principalmente con ingredienti autoprodotti e ingredienti locali provenienti da aziende molto attente ai metodi di lavorazione.
Lo Chef che non ti aspettavi
Enrico Rusolen è lo chef di Casa Colēt, uno chef brillante tornato alle sue origini dopo esperienze internazionali a Milano, Parigi e in Danimarca. Assieme a Valentina e Alessandro, creano l’intesa perfetta e riescono a concretizzare i valori di sostenibilità.

La capacità che invidiamo di Enrico è quella di inventare in completa autonomia tutti i piatti del menu, riesce a inserire col variare delle stagioni tutto ciò che l’orto di Casa Colēt può offrire. Ogni portata è innovativa, confortevole e internazionale.
Tutti a tavola!
Casa Colēt propone un menu fisso con portate vegetariane e non. La materia prima cambia di mese in mese, conferendo ai piatti il sapore di ogni stagione. Abbiamo iniziato il nostro pranzo con un cavolfiore arrostito e “glassato” con salsa teriyaki e amaranto, come direbbe Yan “un entrée” incredibilmente stuzzicante.
La portata che per noi ha più rappresentato l’autunno è stata la tartare di vitello con crema di cavoli e rape arrostiti, rape e ravanello in agrodolce e cavolo nero fritto. Un miscuglio di consistenze e sapori che ci sono sembrati alquanto famigliari, come solo una mamma saprebbe preparare.
Come rendere internazionale (e vegetale) un piatto della tradizione culinaria italiana: arancino di risotto alle cime di rapa con maionese alle cime e cimetta spadellata leggermente piccante.
Minestrone con 19 verdure diverse con riduzione di nebbiolo e spinaci crudi. Tutte le verdure dell’orto vengono raccolte e fatte cuocere lentamente sul fuoco del putagè (una stufa a legna che le nostre nonne conoscono benissimo).
Il piatto più avvolgente con il freddo di Dicembre, caldo e croccante grazie al pan brioche preparato con maestria da Valentina (a nostro avviso delizioso). Col passare delle settimane troverete un minestrone diverso sempre più ricco e impreziosito dalla riduzione di vino rosso.
In un attimo Alessandro e Valentina ci hanno tolto le posate per portarci il taco realizzato con una piadina, capocollo di maiale cotto in forno e poi alla brace, da avvolgere con le mani e gustare, niente di più.
Dolce momento prefe.
Take your time, quando arriva il dolce devi prenderti del tempo: bignè craquelin con crema diplomatica di nocciole e gianduia e nocciole sabbiate, accompagnato da marroni glassati al cioccolato e mele del loro giardino. Affondare il cucchiaio nel bignè in slow motion per gustarlo ancora di più, mele e castagne per concludere in maniera semplice e genuina come tutti gli ingredienti proposti.
L’esperienza che offre Casa Colēt è unica: gustare il profumo e il sapore delle stagioni nei piatti sentendosi a casa. Vi consigliamo di prenotare perché i posti vanno a ruba!
Grazie mille Valentina, Alessandro ed Enrico. Siete spaziali!
All images © 2021 Simone Benso
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