Prima che Agosto piombi sulla città, l’estate torinese è sfumeggiante! Il letargo è finito, spuntano come funghi aperitivi, gente, cose da fare e da scoprire. Le strade si popolano al calar del sole e le sere d’estate diventano notti che sembrano non avere fine. “Ma questo” – direte – “lo sapevamo già”. Quello che forse non sapete è che a Torino è nata un’app per sentirsi più sicure nei tragitti di ritorno da quelle serate, nel nostro prossimo viaggio, nella scoperta di nuove città. Oggi vorrei raccontarvi la storia di questa creatura, una silenziosa compagna che si chiama Wher…
Wher App
Rinascimenti Sociali, Via Maria Vittoria 38
Sito Wher App | Facebook Wher App
Wher App in 100 parole
Un’applicazione fatta in primis dalle donne per le donne, Wher nasce per viaggiare sentendosi a proprio agio. Grazie a Wher è possibile scoprire quali sono le zone più o meno belle da attraversare nei tragitti di tutti i giorni e nei nostri nuovi percorsi, a seconda degli orari. Disponibile sia su Android che iOS, Wher basa i suoi dati sulle valutazioni delle utenti. Così, le strade di Torino e di altre 20 città sono state mappate secondo diversi criteri, sia oggettivi che soggettivi, a partire dalla luminosità fino ai consigli più spassionati, gli stessi che ci darebbero i nostri amici.
Made in Italy, booyah!
Wher è nata nel 2018 a Torino da tre ragazzi con il desiderio di aiutare le persone attraverso la tecnologia. Tra questi c’è Eleonora, lei è una di quelli che abbracciano e soprattutto si ricorda sempre di tutti. Una delle sue emozioni preferite è reincontrare una wherrior, le pacifiche esploratrici urbane della community che nei mesi si è creata intorno all’app. Sorridendo ricorda che “Nell’estate 2017 Wher era in beta. Anche se la nostra creatura era ancora un mostriciattolo abbiamo deciso di creare un evento dal nulla, una specie di caccia al tesoro per mappare Torino. Si sono presentate 50 persone ma non ce lo aspettavamo! E’ stata un’emozione fortissima vedere il loro entusiasmo per la nostra idea.” Questo fa capire che di applicazioni come questa si sente il bisogno. “E’ inutile negare che noi donne facciamo attenzione ad alcuni dettagli quando usciamo. Per esempio, tornando da casa di un’amica che abita in un’altra zona è spontaneo parlare del tragitto da percorrere: passa di qui che è meglio, fai attenzione là, non ti consiglio quella strada. Wher è la digitalizzazione amplificata di quei suggerimenti.”
Una community fortissima
Guardando una strada sulle mappe di Wher traspare il potere della community, per ora tutta al femminile. Eleonora mi ha spiegato che questo è un enorme punto di forza perché si crea un’auto-tutela sotto due aspetti. Innanzitutto viene difficile pensare che una donna desideri far sentire in pericolo altre donne, di conseguenza diventa difficile trovare recensioni non veritiere o sfoghi personali riguardo una zona. Inoltre, grazie alle segnalazioni di altre utenti e al controllo costante della qualità da parte del team di Wher, l’app è davvero affidabile. In secondo luogo, si crea una sorta di safe-zone, dove condividere la propria opinione e mettere una volta per tutte “nero su bianco” aspetti che le donne percepiscono con maggiore sensibilità come la qualità di una strada, i pericoli notati ed evidenziare cosa può essere migliorato. Per questo, secondo Eleonora, sarebbe molto utile una collaborazione con le pubbliche amministrazioni. “Dalle rilevazioni delle utenti si può capire dove intervenire, se per esempio una strada è percepita come poco illuminata sicuramente si può fare qualche cosa.”
Viaggiare all’estero ha un volto nuovo
Tra gli obiettivi più vicini di Wher c’è quello di essere un punto di riferimento per le donne in viaggio, sia in Italia che all’estero. “Il viaggio per la donna è un esperimento verso se stessa e noi vorremmo capire dove le donne viaggiano di più, le mete turistiche per eccellenza per le donne e dove c’è bisogno. Pensiamo anche a luoghi lontani come l’India e il Sud America dove, tra l’altro, c’è proprio un problema di sicurezza.”. Quante volte vi sarà capitato di non capire le sfumature di un quartiere di una nuova città oppure di averne un’impressione diversa di notte. Wher è dedicata a tutte quelle donne che esplorano il mondo, persone che accanto all’indipendenza e alla curiosità per il Guatemala, la Bulgaria o la Francia desiderano anche un viaggio senza paure. Il team è sempre aperto a nuove mete, per questo se pensate che la vostra città o la destinazione del vostro prossimo viaggio sarebbe ancora più bella da esplorare con Wher non vi resta che farlo sapere ai ragazzi.