[chiuso] L’Etichetta Bistrot: cucina creativa nel cuore di Torino

Gianluca Pubblicato il 23 Gennaio 2020

Qualche settimana fa, io è “il terrore (e idolo) di tutti i fotografi di food di Torino” @fabiofacose, abbiamo avuto la possibilità di fare una romantica cena per due, tra l’altro anche a “Lume di candela”, all’Etichetta Bistrot, locale che più e più volte avevamo visto rimbalzare sui vari instragram, facebook e modernità varie, e ammettiamo che lì per l’ eravamo un po’ turbati; “ci dobbiamo mettere la camicia?” “oh, Fabio io devo passare a cambiarmi le scarpe che il posto sembra tirato” PANIC.
Ovviamente le nostre erano solo seghe mentali e non ci avevamo capito nulla, ci siamo trovati davanti dei ragazzi giovani, giovanissimi, con una forte passione e un forte spirito di sacrificio, una cucina creativa e incisiva e tanta, tanta, tantissima voglia di fare… Qui, in breve, vi raccontiamo L’Etichetta Bistrot Torino e come è andata la serata…

L’Etichetta Bistrot
Via Cavour, 12B | Torino

Prezzo | €€-€€€

L’Etichetta Bistrot nasce dall’idea di Giorgio e Giorgia, coppia sul lavoro e nella vita, oltre che compagni di omonimia al punto da sembrare quasi una Boy-girl-band. Due ragazzi con un’idea di ristorazione molto precisa, quella di creare un piccolo angolino in una delle zone più belle, e anche più “altolocate” della città, la centralissima zona centro centrale centrata centrica di Via Cavour, dove poter pranzare e cenare con una cifra, passatemi il termine, “normale” ma con una cura, dalla vista al gusto, di livello decisamente alto.

L'Etichetta Bistrot Torino

Vai Giorgio facce vedè…

Giorgio, il proprietario e chef, è un ragazzo passionale, una di quelle persone che ha, come detto da lui, “fatto lo zingaro” per le cucine d’Italia ed Europa fino a prendere coraggio e lanciarsi in un progetto tutto suo, e ha trovato sua “fissa dimora” in Turin City; aperto da 3 mesi l’etichetta Bistrot ha voglia di farsi conoscere, praticamente i Giorgio e Giorgia vivono li dentro, cominciando dalle 9.00 con le colazioni, passando per un pranzo dedicato ai lavoratori con un menù speciale e terminare con la Cena con un menù alla carta che spazia tra l’innovazione e la tradizione, tra carne e pesce, tra cioccolato e blu di capra.

Ci siamo del tutto affidati, abbiamo lasciato Giorgio spaziare e farci assaggiare la sua cucina, e lui ha deciso di partire in quarta, subito carne e subito pesce, da una parte con una battuta di vitello con emulsione e germogli di senape, dall’altra con una Tartare di tonno rosso con crema di pistacchio e cioccolato fondente, che è tipo diventato il nuovo piatto preferito del barbuto più sexy di Torino AKA @fabiofacose;

Di primo io ho fatto la richiesta, perché se c’è in carta il plin al sugo di arrosto va preso, per forza se no siete dei criminali, ovviamente di tutta risposta un casereccio al blu di capra con gel di pera e nocciola, qui ho goduto, lo ammetto, vorrei vivere di blu di capra, mangiare solo blu di capra, puzzare di blu di capra e per questo non fare mai più sesso nella mia vita.

L'Etichetta Bistrot Torino
L'Etichetta Bistrot Torino

E dopo questa considerazione intima andiamo di secondi, il piatto con cui Fabio ha conquistato la sua dolce compagna di vita, unica donna al mondo che riesca a gestire tanta manzitudine, la Guancia di Vitello con polenta croccante, e dall’altra parte un polpo asado servito con quinoa e creme di patate in technicolor, bono.

L'Etichetta Bistrot Torino

Si chiude il tutto con panna cotta con caramello salato e Tiramisù, ormai grande elemento di discordia tra me e il buon Fabio, io team super cremosa e lui team mattoncino che se ne sta sù da solo, diteci la vostra thanks…

L'Etichetta Bistrot Torino

La cantina di L’etichetta Bistrot e tanti cari saluti da Torino

EEEe ultimo ma non ultimo, impossibile non fare menzione della cantina, e cavolo, si chiama L’Etichetta Bistrot, vorrà pur di qualcosa no?! Circa 60 diverse etichette provenienti da tutta italia e, potrei sbagliarmi, anche qualcuna che strizza l’occhio alla Francia… ( nel caso errassi, vi prego non abbiatecela io VVB ).

L'Etichetta Bistrot Torino

Fatevi un giro, un pranzetto, una cenetta, passate a salutare i Giorgi e fateci sapere come vi siete trovati, e se avete voglia di Pastrami, perchè magari qualcuno stamattina si è svegliato e si è detto “Cazzo oggi vorrei proprio del Pastrami” date un occhio qui dove sono andati Valentina e Fabio senza assolutamente invitare perchè sono dei cafoni.

Cià.


All images © 2019 Fabio Rovere