Precollinear Park: il parco pendente dove prima c’era il tram

Laura Cappelli Pubblicato il 8 Settembre 2020

A Torino il vento praticamente non esiste. Tranne in un punto: la mezza collina degli amanti. Di questo posto mitologico sulla cima di Corso Gabetti ho sentito parlare per la prima volta durante una delle giornate del Precollinear Park. Strano, ho pensato, considerando che 1) abito a 300 metri dalla suddetta collina amorosa e 2) di solito le storie più assurde di questa città le scopro da me. Ma questo è un po’ l’effetto-Torino Stratosferica. Prendere Torino, il posto dove mi sono trasferita col profilo basso di Napoleone, e raccontarla attraverso proiezioni audaci e piccole rivoluzioni sostenibili, rimescolando le linee della mappa. Un po’ come mettere dei nastri colorati appesi ai rami: sembrerà una sciocchezza ma da quando in piazza Hermada sono arrivati i nastri del Precollinear, quei 4 alberelli in croce all’inizio del binario del tram si sono trasformati in un bosco di storie di quartiere. 

Per esempio: sapevate che anni fa, in estate, quando faceva molto caldo, alcuni abitanti di Borgo Po iniziarono a portare i loro materassi fuori per farsi un riposino sotto l’ombra ristoratrice della montagnola a fine binario? L’immagine dei miei vicini di casa sempre in tiro è stata inghiottita per qualche minuto da questa bellissima scena: anche i torinesi, a volte, amano farsi una santa pennichella stesi al vento. Sognando un’amaca tesa fra i binari, sospesa sulla linea che unisce Madonna del Pilone al borgo elegante, faccio gli onori di casa e vi do il benvenuto al Precollinear Park.

…ma che diavolo è il Precollinear Park?

Il Precollinear è un parco urbano che si estende su una linea retta e scivola giù. Non é un’isola per party, ma una parte per il tutto, dove da giugno, i torinesi più audaci, hanno imparato a trascorrere qualche ora chiacchierando seduti su pellet color giallo brillante. Si tratta di un posto bello perché riconquistato, uno spazio prima inutile e decisamente fuori forma, ora riconsegnato alla città. Un punto di incontro di teste, eventi e suggestioni. Una striscia che va da Piazza Hermada al mitologico tratto dei binari su Ponte Regina: fai un giro su te stesso e becchi in un solo colpo la Mole, Superga, e se ti va, anche un gin tonic in Vanchiglia.

Cosa ci vado a fare io al Precollinear Park?

Al Precollinear, ogni tot giorni, è possibile incontrare vicini di casa e sconosciuti, scoprire libri, ascoltare storie, fare sport, bersi un bicchiere e riconnettersi con un lato di Torino che io amo parecchio. Parlo di quando questa città osa uscire dai pigri schemi Fiat-Olimpiadi-odio Milano e si diverte a stupire, a farsi scoprire, a rivoluzionare con estro il suo passato impegnativo. Come fece secoli fa coi Murazzi, come per la musica sul lungofiume, come quella pazzia meravigliosa dei centri di canottaggio: ogni volta che Torino ha il coraggio di osare, ne escono cose memorabili.

Se ne è accorto anche l’amato Monocle, che definisce il Precollinear un pop-up park in piena regola (l’articolo è qui!). Se volete percorrere tutta di un fiato questa zip di alberi e pensiline, date un’occhiata agli appuntamenti di settembre che vi raccontiamo qui sotto. E non perdete gli aggiornamenti continui sui canali Facebook e Instagram di Torino Stratosferica.

Letture sui binari del tram: Mercoledì 9 settembre, ore 19 Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, Storia di un figlio (Baldini+Castoldi) – Mercoledì 16 settembre, ore 18.30 Incontro con Ilaria Urbinati, Il mare verticale (Bao Publishing) – Martedì 22 settembre, ore 18.30 Incontro con Anna Peyron, Il romanzo della rosa (Add Editore) – Martedì 29 settembre, ore 18.30 Incontro con Maurizio Blatto, Sto ascoltando dei dischi (Add Editore).

In linea sulle linee: Lunedì 21 settembre, ore 19 Enjoy the Sunset Energy a cura di WakeUp www.wakeupmovement.itGiovedì 17 settembre, ore 7.00 e ore 19.00 Ad Personam Outdoor Workout al Precollinear Park, Allenamento funzionale outdoor ai piedi della collina; 3 trainer, min. 10 partecipanti, max 18 partecipanti. www.studioadpersonam.it

Per partecipare agli eventi non dimenticatevi di prenotare il vostro posto dalla pagina Facebook di Torino Stratosferica.


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